Il massaggio decontratturante
E’ una tipologia di massaggio muscolare che permette di sciogliere le contratture, le tensioni che si creano in seguito a sovraccarichi o a posture prolungate nel tempo.
Il massaggio risulta energico in quanto vengono raggiunti gli strati muscolari più profondi. In base al grado di tensione del “nodo” nel muscolo, la sintomatologia dolorosa sarà più o meno elevata. A differenza del massaggio rilassante, la seduta terapeutica non risulterà particolarmente confortevole, anche perché la zona di massaggio sarà concentrata soprattutto verso il muscolo sofferente.
Stiamo vivendo in un’epoca di evoluzione del mondo del lavoro: ci si dirige sempre più verso mansioni sedentarie o attività con gesti ripetitivi e prolungati nel tempo. A differenza del pensiero comune, non sono solo attività lavorative ad alto carico fisico a favorire l’insorgenza di contratture e problematiche muscolari. Le categorie lavorative quali gli impiegati d’ufficio e gli operai di fabbrica sono quelle più a rischio per i motivi sopracitati. In questi casi il “sovraccarico” si forma in quei muscoli che vengono sollecitati nel mantenimento di posizioni per lungo tempo, oppure in quei muscoli che, anche a basso carico, vengono sollecitati oltremodo in attività lavorative ripetitive.
Solitamente per curare una contrattura muscolare occorre qualche seduta, soprattutto se il dolore è presente da tempo; la cadenza può essere di 2/3 sedute settimanali.
Il massaggio sportivo
Il massaggio sportivo è una tipologia di massoterapia che condivide i fondamenti teorici e pratici del massaggio muscolare decontratturante. Infatti anche il massaggio sportivo si compone di una serie di tecniche energiche, in cui si vanno a stimolare anche i tessuti più profondi.
Possiamo qui dividere un massaggio pre-gara e un massaggio post-gara.
Il massaggio prima della competizione ha lo scopo di “preparare” i muscoli dell’atleta alla performance sportiva. A livello microbiologico si va ad indurre una vasodilatazione locale nella zona da trattare. Questo permette una maggior disponibilità di ossigeno per il muscolo.
L’effetto è quello di massimizzare la performance dell’atleta ed intervenire in maniera indiretta sull’aspetto di prevenzione dell’infortunio che può sopraggiungere durante la gara, laddove si richieda un lavoro massimale al muscolo.
Può essere effettuato fino a pochi minuti prima dell’evento agonistico.
Il massaggio post competizione ha invece come scopo primario la detossificazione del muscolo e lo smaltimento delle sostanze di scarto, quali prodotti dello sforzo fisico della gara. L’azione del massaggio è di tipo drenante e deve seguire delle direzioni preferenziali verso le stazioni di smaltimento delle sostanze di rifiuto, i linfonodi.
E’ consigliabile effettuare il primo massaggio almeno 20-24 ore dopo l’evento agonistico, per non intralciare i processi riparativi fisiologici dell’organismo.